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    Viti a brugola: caratteristiche, tipi e applicazioni 

    Con il progresso della tecnica e l’evoluzione degli attrezzi, sul mercato appaiono sempre nuovi elementi di fissaggio che promettono ai loro utenti prestazioni migliori rispetto a quelli usati in precedenza.

    Sebbene a volte si tratti solamente di una trovata di marketing, in alcuni casi la modifica di uno o più elementi di una vite o un bullone porta davvero a dei vantaggi. Questo è il caso delle viti a brugola.

    Leggendo questo articolo avrai la possibilità di scoprire tutti i vantaggi che offrono le viti a brugola rispetto a quelle con impronta lineare o a stella.

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    Cosa sono le viti a brugola

    Come dice il nome stesso di questo particolare tipo di elementi di fissaggio, le viti a brugola sono viti che possono essere serrate o allentate usando un solo strumento: la chiave a brugola, anche detta “chiave a L” che ha una caratteristica sezione esagonale.

    Di conseguenza, anche la vita a brugola presenta un’impronta sulla sua testa a forma di esagono che è in grado di accogliere la chiave esagonale al suo interno e di ottenere la torsione necessaria per essere avvitata o svitata.

    Queste particolari viti possono essere realizzate con diversi materiali a seconda della loro applicazione: dall’acciaio semplice a quello inossidabile, dall’ottone al titanio.

    I modelli disponibili

    Quando si parla di viti a brugola, spesso il primo modello che viene in mente ai professionisti è quello che presenta una lunga testa cilindrica in grado di accogliere al suo interno l’estremità della chiave esagonale. In realtà, questo modello è stato creato per permettere serraggi molto forti e, allo stesso tempo, evitare che l’attrezzo scivoli dall’impronta causando possibili danni alle superfici, agli elementi o addirittura incidenti sul lavoro.

    La forma di quel particolare modello serve per aumentare la sicurezza sul lavoro per gli utenti. In alcuni casi, però, le viti a brugola hanno una forma diversa che la rende adatta ad applicazioni differenti.

    Ad esempio, le viti a brugola con testa piatta hanno un’impronta profonda e una testa molto sottile che gli permette di rimanere a filo con la superficie in cui vengono avvitate. Questa caratteristica le rende ottimali per essere usate sulle strutture in cui una testa spessa potrebbe impedire il corretto movimento di alcuni elementi, oppure nei mobili: la testa “sparisce” nella superficie e può essere completamente nascosta passando una semplice mano di vernice.

    Esistono anche viti a brugola con la testa arrotondata, senza neanche uno spigolo in grado di impigliarsi. Queste vengono usate principalmente per fissare fogli di metallo sottile o su altri elementi metallici.

    I vantaggi delle viti a brugola

    Come probabilmente avrai già potuto capire, le viti a brugola offrono una serie di vantaggi che possono essere ricondotti alla loro forza e alla loro sicurezza.

    Una vite a brugola è in grado di offrire un fissaggio più forte rispetto a una vite a stella o lineare; ciò significa che è possibile usarne di meno per ottenere lo stesso risultato. Questo vuol dire non solo che è possibile praticare meno fori per l’installazione e risparmiare nell’acquisto di viti, ma anche e soprattutto ottenere strutture resistenti e più leggere.

    E non è tutto! Grazie ai profili esagonali, queste viti sono ideali per essere installate dove c’è poco spazio di manovra. Infatti, bastano movimenti minimi eseguiti con la comoda chiave a L per riuscire a serrarle o ad allentarle. Non è quindi un caso che le viti per brugola siano sempre più diffuse nei settori più disparati.

    Questi elementi di fissaggio vengono usati nei progetti di macchinari e nell’assemblaggio di apparecchiature, nel settore delle costruzioni su legno, metallo e muratura, negli spazi ristretti e anche negli ambienti sporchi, dove detriti e accumuli di sporco potrebbero minacciare l’integrità della vite nel tempo.

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