Ogni progetto pronto richiede un adattamento. Questa è una procedura obbligatoria senza la quale non è possibile iniziare la costruzione di una casa. L’adattamento consiste nell’adattare il progetto alle condizioni locali. Allo stesso tempo, è il momento giusto per introdurre modifiche.
Un architetto che prepara un progetto finito non conosce le condizioni in cui verrà implementato. Non sa quali sono le disposizioni del piano di sviluppo territoriale locale e se verranno applicate le condizioni del terreno. Quindi crea una proposta universale. È l’investitore che dovrebbe verificare le disposizioni contenute nel piano locale (o nelle condizioni di sviluppo) prima di acquistare il progetto e tenerle in considerazione, oltre a altre condizioni relative alla posizione del terreno, nella selezione del progetto.
Il compito dell’architetto di adattamento è quello di analizzare la progettazione in questo senso. A tale scopo, l’architetto deve, tra le altre cose, ricalcolare tutti i dettagli strutturali dell’edificio. Come risultato, potrebbe risultare, ad esempio, che a causa delle condizioni del terreno, la casa richieda un altro tipo di fondazione.
L’architetto che si adatta trascina la casa in un terreno specifico. In questo modo, tiene in considerazione, tra le altre cose, la posizione rispetto all’infrastruttura esistente e pianificata e ai terreni adiacenti. L’architetto che esegue l’adattamento dovrebbe anche assicurarsi che tutte le disposizioni e le autorizzazioni necessarie siano incluse nella progettazione.
Chi può fare l’adattamento?
Con il progetto pronto, dovresti andare a un ufficio di progettazione edilizia. L’adattamento può essere effettuato da un architetto con le qualifiche appropriate. Il migliore è se è un esperto locale. In una tale situazione, la consulenza si dimostrerà più conveniente per l’investitore. Inoltre, l’architetto locale dovrebbe essere più familiare con le condizioni locali relative alla posizione del terreno.
Tuttavia, la selezione di un architetto locale non è una richiesta assoluta. L’adattamento può essere effettuato anche da un architetto situato dall’altra parte del paese, a condizione che riceva tutti i documenti necessari. Cosa dovrebbe essere presentato all’architetto, oltre al progetto finito? Dovrebbe ricevere un estratto dal piano locale (o una decisione sulle condizioni di sviluppo), una mappa aggiornata a scopi di progettazione, un estratto dal registro immobiliare, ricerche geologiche, nonché la conferma dell’accesso del terreno a una strada pubblica e le condizioni di connessione alle reti di gas, energia elettrica, acqua e fognatura. Se ci saranno modifiche al progetto, i documenti dovrebbero essere accompagnati dal consenso dell’autore a introdurle.
Compiti dell’architetto
Come già detto, l’adattamento è una procedura obbligatoria per tutti i progetti di case finiti. Pertanto, l’architetto deve sempre svolgere determinati compiti, indipendentemente dal progetto che gli è stato consegnato e dalla posizione del terreno.
In primo luogo, l’architetto deve verificare la conformità del progetto alle disposizioni del piano locale (o alla decisione sulle condizioni di sviluppo). Se si dimostra che la progettazione in uno dei punti non soddisfa i requisiti della legislazione locale, l’architetto deve adattarla di conseguenza. I compiti dell’architetto di adattamento includono anche la verifica della struttura dell’edificio per quanto riguarda l’adattamento alle condizioni climatiche locali e alle normative. Inoltre, deve verificare le basi e, se necessario, adattarle alle condizioni del terreno e dell’acqua locale.
Durante l’adattamento, l’architetto pianifica anche i dintorni della casa. A questo scopo, prepara un progetto di sviluppo del terreno. Sulla mappa del terreno, disegna il piano della casa e pianifica tutti gli elementi necessari; l’ingresso nel terreno, un posto per un bidone della spazzatura, una fogna o una stazione di trattamento, i parcheggi per le auto e le zone verdi. Il compito dell’architetto è anche determinare l’area di influenza della casa. A questo scopo, deve stabilire se l’oggetto, con le sue dimensioni e posizione, influirà sulle proprietà vicine.
Inoltre, l’architetto deve anche assicurarsi che tutti i requisiti normativi e di sicurezza siano soddisfatti, ad esempio le normative sulle costruzioni, sulle energie rinnovabili e sulla sicurezza antincendio. L’architetto deve anche verificare che il progetto soddisfi le esigenze e le aspettative dei clienti e che sia funzionale, pratico e ben integrato nell’ambiente circostante.
In sintesi, l’adattamento da parte di un ufficio di progettazione edilizia è un passo cruciale per garantire che il progetto di casa sia sicuro, conforme alle leggi locali e soddisfi le esigenze dei clienti. L’architetto ha un ruolo importante nell’assicurare che il progetto sia adeguato alle condizioni locali e che soddisfi i requisiti normativi e di sicurezza.
